In questi tempi in cui il mondo soffre l'impatto globale del coronavirus, molti di noi sono stati spettatori del modo radicale in cui abbiamo dovuto trasformare il nostro stile di vita e di lavoro; abbiamo dovuto convivere con il divieto di celebrare la liturgia in comunità, nella consapevolezza che tante persone che sono ritornate alla casa del Padre celeste. Tuttavia, in sintonia con il resto dell'umanità, dobbiamo andare oltre questo dolore e riflettere sul significato profondo di questo tempo di pandemia. Ciò implica tornare al cuore della nostra fede e discernere come Dio sia presente in questi eventi, a fianco di coloro che soffrono di più, ed è qui, per misericordia di Dio, che scopriamo la grazia che costituisce il poter servire coloro che sono prediletti dal Nostro Signore, i “poveri”. Infatti, e grazie all'aiuto dei nostri benefattori, abbiamo potuto continuare a distribuire cibo alle famiglie delle nostre scuole, aiutandole, non solo materialmente ma anche spiritualmente.

Con grande gioia vi presentiamo una nuova famiglia (lui messicano e lei peruviana) giunta nella nostra comunità matrimoniale per sostenerci nel nostro lavoro, condividiamo anche la gioia di due nuove nascite. Il tutto dimostra ancora una volta la grandezza del nostro buon Dio!

Quasi il 100% della nostra comunità matrimoniale è stata colpita da questo virus e in questo modo abbiamo potuto sentire più da vicino la sofferenza, senza dubbio abbiamo imparato lezioni di vita e in questo modo a comprendere e sostenere la sofferenza delle famiglie delle nostre scuole.

Diciamo loro che ci stiamo preparando, se è volontà di Dio, a riaprire le scuole, notizia che ci rende felici e continua a motivarci. La gioia dei bambini e bambine seguite dalle nostre scuole diventa palpabile quando parliamo con loro al telefono o nelle classi virtuali ed esprimono l'entusiasmo che hanno di tornare in classe.

Abbiamo anche ripreso con i collaboratori del nostro movimento la catechesi presenziali, parte fondamentale per potersi avvicinare a Cristo.

Ci affidiamo alle vostre preghiere per poter continuare il nostro lavoro e in questo modo per continuare a sostenere le famiglie dei nostri studenti, potete contare sulle nostre povere e umili preghiere.