OTT 14, 2024
Dopo alcuni giorni in cui siamo stati completamente disconnessi dalla modernità, senza acqua potabile, senza elettricità e senza alcun tipo di servizi igienico-sanitario di base, torniamo nella nostra casa Madre nella città di Cusco. Ritorniamo con "l'odore delle pecore" molto felici del privilegio di vivere per qualche giorno con gli "altri Cristi": i poveri.
Il nostro cuore missionario trabocca di gioia, perché aumenta il numero delle persone che serviamo in missione. Il Vangelo raggiunge più persone!
Abbiamo iniziato la nostra missione a Canay e Pachamachay e il nostro obiettivo era raggiungere anche Cochacochayoc; si tratta di piccoli villaggi che appartengono al distretto di Challabamba della provincia di Paucartambo. Essendo la nostra prima visita a questi paesi siamo partiti da zero, abbiamo visitato le persone nelle loro case, abbiamo pregato con loro e fatto varie attività nelle piccole cappelline; tutti hanno partecipato con entusiasmo. La gente ha una pietà unica e una grande fame di Dio, le piccole cappelle sono stracolme di gente, a loro piace cantare e ballare per lodare Dio nella loro lingua, il quechua.
Amare i poveri come li ama Dio è un cammino fecondo per ottenere la migliore delle ricchezze: l’incontro con Colui che «da ricco, si fece povero» (2Co 8,9). Nel servizio ai poveri ciò che riceviamo è sempre più di ciò che diamo.